La rassegna dei capolavori del medioevo architettonico isolano comprende questa basilica austera e solenne, che si leva imponente su un poggio alle porte di Àrdara, oggi piccolo borgo agro-pastorale ma un tempo capitale del giudicato di Torres. Considerata la più ‘sarda’ delle chiese romanico-pisane, fu edificata tra la fine dell’XI e l’inizio del XIII secolo, con facciata in pietra lavica scura segnata da modanature verticali e una bifora; arretrato su un fianco, il campanile a vela. All’interno, a tre navate con colonne sormontate da capitelli di vari stili, si possono ammirare un bel pulpito in legno quattro-cinquecentesco, finemente intagliato e il grande retablo dell’altare maggiore, di cui una parte fu dipinta nel 1515 da Giovanni Muru.