La chiesa, del 1188, fu riedificata con le forme attuali nel 1626-50. L’interno del tempio, a pianta centrale, presenta una raffinata decorazione ad affresco eseguita nel 1695 da Domenico Piola. Si deve, invece, a Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto, la splendida pala (Presepe) dell’altare sinistro. Meritano attenzione anche due opere di Filippo Parodi: il gruppo marmoreo dell’Immacolata sull’altare maggiore e il Cristo deposto in legno – dipinto da Domenico Piola (1680-81) – custodito in una nicchia a destra dell’ingresso.