La chiesa è di fondazione antica (1125) ma ricostruita nel 1278: i Doria ne fecero il loro tempio gentilizio, e le iscrizioni sulla sezione inferiore del prospetto ricordano i successi militari conseguiti dai membri della famiglia. La ricca decorazione interna, con affreschi, stucchi e marmi, venne sistemata nel ’500 da Giovanni Angelo Montorsoli, Giovanni Battista Castello e Luca Cambiaso su commissione di Andrea Doria, i cui resti riposano nel sarcofago custodito nella volta della cripta. Quasi nascosto, a sinistra della chiesa, è il chiostro, ad archi acuti su colonnine binate (1308-10).