Ricostruita dopo il terremoto del 1783 che aveva fatto crollare la precedente costruzione, la Chiesa Matrice custodisce quattro statue in marmo del XVII secolo provenienti dall’antica certosa, due delle quali – S. Bruno e Madonna col Bambino – sono opera dello scultore tedesco David Müller (1611). Di notevole interesse sono anche il pulpito tardosettecentesco impiallacciato a mosaico con sottili lamelle di legno e l’ottocentesco altare maggiore, realizzato da Alfonso Scrivo, forse il più noto tra i maestri artigiani di Serra San Bruno, con marmi e bronzi provenienti dalla certosa. Nella chiesa sono custoditi un antico reliquiario, donato a san Bruno da Adelaide, seconda moglie di Ruggero il Normanno, e un grande Crocifisso ligneo tardosettecentesco.