Deve l'attuale aspetto barocco alla ricostruzione seguita al violento terremoto del 1743: la cupola è rivestita all'esterno di maioliche policrome, mentre l'interno della chiesa a croce latina è decorato da tele di scuola napoletana. Nella cripta sottostante sono 'appesi' i corpi mummificati degli appartenenti all'arci-confraternita della Morte. All'interno del Palazzo Vescovile che si erge a destra della chiesa, con alcune sale notevolmente affrescate, è allestito il Museo diocesano A.M Kalefati che raccoglie le memorie della Diocesi. Nella vicina via Russo è il Centro di documentazione messapica che illustra i risultati di numerose campagne di scavo nel territorio.