I secoli decisivi per questo luogo di culto furono il XVI e il XVIII; al primo risale la fondazione della basilica e la decorazione (sculture di Michelangelo Naccherino all'inizio della navata e nella quarta cappella sinistra); al secondo il rifacimento a cura di Mario Gioffredo, di cui rappresenta il capolavoro, e l'inserimento di dipinti realizzati da Francesco De Mura (abside) e Fedele Fischetti (altare del transetto destro). La domina una delle più eleganti cupole della città.