S. Francesco
localita
Costruita fra ’200 e ’300, la chiesa si presenta con una facciata a fasce bianche e verdi ultimata un secolo più tardi.
All’interno, a navata unica, si trovano il monumento sepolcrale di Gimignano Inghirami (morto nel 1460), attribuito a Pasquino di Matteo da Montepulciano, e la lastra tombale di Francesco Datini, opera di Niccolò Lamberti.
Il chiostro rinascimentale conserva resti di affreschi attribuiti a Niccolò di Pietro Gerini. Questi è certamente autore delle Storie di S. Antonio abate e S. Matteo (1395 circa) nella trecentesca cappella Migliorati, sul lato orientale del chiostro.
All’interno, a navata unica, si trovano il monumento sepolcrale di Gimignano Inghirami (morto nel 1460), attribuito a Pasquino di Matteo da Montepulciano, e la lastra tombale di Francesco Datini, opera di Niccolò Lamberti.
Il chiostro rinascimentale conserva resti di affreschi attribuiti a Niccolò di Pietro Gerini. Questi è certamente autore delle Storie di S. Antonio abate e S. Matteo (1395 circa) nella trecentesca cappella Migliorati, sul lato orientale del chiostro.
Informazioni
Apertura: lunedì-sabato 9-12, 16-17.30; i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto
Condizioni di visita: ingresso gratuito
Apertura: lunedì-sabato 9-12, 16-17.30; i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto
Condizioni di visita: ingresso gratuito
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