Un elegante campanile (1532-90) domina la semplice facciata rinascimentale a coronamento curvilineo della chiesa di S. Giovanni Crisostomo, ricostruita da Mauro Codussi nel 1497-1504. Le proporzioni e l’organizzazione dello spazio interno, a croce greca e scandito in moduli di nitida geometria, combinano tradizione bizantina e impostazione rinascimentale; un capolavoro della vecchiaia di Giovanni Bellini (Ss. Cristoforo, Girolamo e Agostino, 1513) spicca sul 1° altare destro; una celebre pala di Sebastiano del Piombo (S. Giovanni Crisostomo e santi, circa 1509) su quello maggiore; la pala marmorea sull’altare della cappella nel braccio sinistro del transetto (Incoronazione di Maria e apostoli) è opera di Tullio Lombardo. La zona immediatamente dietro la chiesa, d’impianto bizantino, si articola intorno a corti già pertinenza privata di palazzi signorili.