Severo edificio eretto dal 1470 al 1502 in sostituzione di quella più antica, demolita per costruire il Castello. Ha un portale marmoreo del 1512 e un campanile che include numerosi marmi romani; l'interno conserva la struttura originaria a tre navate su pilastri con archi ogivali e brani di affreschi quattrocenteschi. Di fronte è il sei-settecentesco palazzo Calvino, oggi sede municipale, che custodisce all'interno i «Fasti Municipali», tavola marmorea con i nomi dei magistrati romani dal 34 al 28 a.C., e un'urna che si vuole contenga le ceneri del console Marco Claudio Marcello morto nei pressi di Venosa nel 208 a.C. (la tradizione riconosce la sua tomba in un rudere di età repubblicana ubicato nei pressi di via Melfi).