Fatto erigere nel 1156, rifatto nel 1694 e restaurato dopo i terremoti del 1851 e 1930, ha facciata barocca e campanile del 1153 a due piani di bifore, con decorazioni geometriche in lava scura e pietra chiara. Interno barocco con ricco soffitto a cassettoni; il Crocifisso ligneo del sec. XV un tempo qui custodito è ora nella chiesa dei Cappuccini (su un'altura di fronte al Castello). A fianco del Duomo sorge il palazzo del Vescovado, risalente al sec. XI ma completamente rifatto in forme barocche nella prima metà del '700; ospiterà il Museo e la Pinacoteca vescovile; nei pressi, in corso Garibaldi, la porta Venosina, di età sveva con due torri cilindriche rifatte in epoca spagnola. Poco fuori dell'abitato sono le chiese rupestri della Madonna delle Spinelle, di S. Lucia e, non lontano dal cimitero, di S. Margherita, interamente scavata nel tufo vulcanico, tutte decorate di affreschi di impronta bizantina del sec. XIII.