Usciti da Assisi attraverso porta Nuova, con una suggestiva passeggiata tra gli olivi si raggiunge il convento a m 310 di quota. È qui che, raccontano i biografi di Francesco, nel 1205 il Crocifisso (ora nella basilica di S. Chiara) parlò al santo invitandolo a restaurare l'edificio che nel 1212 accoglierà santa Chiara con le prime compagne. Nell'inverno del 1224-25 Francesco vi compose il Cantico delle Creature e, dopo la morte di santa Chiara, le sue compagne vi rimasero fino al 1260, quando si trasferirono in città cedendo il convento al capitolo della Cattedrale.<br>Nell'interno, l'abside è decorata da affreschi trecenteschi, mentre il coro ligneo è del 1504 e copre in parte una finestrella attraverso la quale le clarisse si comunicavano.<br>Attraverso il vestibolo si può uscire sulla piccolissima terrazza detta giardinetto di S. Chiara, dalla quale si gode una bella vista sulla pianura.