Eretta nel 1320 e ristrutturata nel sec. XVII. Nell'interno, tele di Luca Giordano e Sebastiano Conca e, alla parete di fondo, grande polittico cinquecentesco attribuito ad Andrea da Salerno; coro ligneo settecentesco. Annessa, la cosiddetta Grotta d'oro* (cappella dell'Immacolata), ambiente rinascimentale rivestito di 19 tavole di Giovanni Filippo Criscuolo (sec. XVI); all'altare, Immacolata di Scipione Pulzone (sec. XVI).