Sia per posizione sia per imponenza, il Battistero regge perfettamente il confronto con la magnifica Cattedrale. Anch’esso fu costruito con la partecipazione della cittadinanza.<br>È un grandioso edificio romanico, concluso e decorato però secondo i modi del gotico nascente. Fu costruito a partire dal 1152 su progetto di Diotisalvi. A partire dal 1260 i lavori proseguirono sotto la direzione di Nicola e Giovanni Pisano, autori anche delle sculture (in gran parte sostituite da copie nell’800). Dopo il 1358, sotto le direzione di Cellino di Nese, fu realizzata la copertura a doppia cupola: l’interna, dodecagonale, è a piramide tronca; l’esterna è a calotta, conclusa da un cupolino.<br>Il coronamento marmoreo del tamburo è opera del Maestro Zibellino da Bologna, chiamato a Pisa nel 1365.<br>Dei quattro pregevoli portali, è notevole soprattutto quello di fronte al Duomo, con ai fianchi colonne decorate e, nella lunetta, una copia della Madonna di Giovanni Pisano che ora si trova al Museo dell’Opera del Duomo.<br>L’interno è ‘sigillato’ dalla cupola conica, sotto alla quale si trova un matroneo anulare. Colonne monolitiche alternate a pilastri delimitano lo spazio centrale, dove si notano l’altare, resti di pavimento cosmatesco, il fonte battesimale a pianta ottagonale, quattro fonti minori per il battesimo dei bambini (opera di Guido Bigarelli da Como, 1246), e il magnifico pergamo di Nicola Pisano (1260). Quest’ultimo è ornato da figure di profeti e di evangelisti, da figure allegoriche e di santi sui capitelli e da storie della vita di Cristo nel parapetto.