All’angolo di via Azuni con via Ospedale, è uno dei più felici esempi del barocco spagnolo nell’isola. A costruirla furono i Gesuiti nella seconda metà del XVII secolo insieme alla contigua casa del Noviziato, poi sede dell’Ospedale militare. Un portico a tre arcate immette nell’atrio dove è collocato il cosiddetto pulpito di Carlo V, scolpito a bassorilievo. Dal pergamo (che però stava allora nella distrutta chiesa di S. Francesco di Stampace) l’imperatore avrebbe assistito alle cerimonie religiose indette nel 1535 in occasione della spedizione contro Tunisi partita dal porto di Cagliari. L’interno della chiesa riprende l’abbondanza di ornamentazioni del prospetto. Bella la sagrestia rococò, affrescata nel primo ’700 dal romano Giacomo Altomonte e dal napoletano Domenico Colombino.