Se la chiesa di S. Sofia è di aspetto quattrocentesco, in questa forme rinascimentali convivono con un campanile barocco; nell'interno, sulla parete sinistra, Adorazione del Bambino di Sebastiano Pisano (sec. XV). Nei pressi della stazione ferroviaria, la chiesa della Madonna delle Grazie (sec. XVII) ha una curiosa facciata: in prolungamento dei portali si ergono tre torri merlate, mentre un'enorme aquila ad ali spiegate - stemma del committente monsignor Giustiniani da Chio - occupa la parte superiore.