Luogo di grande fascino, presenta una facciata preceduta da un piccolo cortile-sagrato e aperta da un bell'arco chiaramontano con cornicette intagliate. Medievale, con tracce di affreschi nella navata, sorge su un tempio dorico periptero esastilo di controversa intitolazione (V secolo a.C.) le cui colonne, dalle ampie scanalature, si affacciano in sezione lungo il perimetro interno. Sotto gran parte del pavimento, pannelli di plastica trasparente rendono visibili (e illuminabili) le fondamenta del tempio antico, una cripta usata per l'imbalsamazione dei nobili (come nel convento dei Cappuccini a Palermo), un'antica vasca sacrificale usata poi come battistero.