«La mia bella villanella» – così Michelangelo definì la chiesa, realizzata dal Cronaca tra 1499 e 1504, con la sua facciata semplice, scandita soltanto dalle cornici e dai timpani di portale e finestre.<br>All’interno, a navata unica, è insolito l’uso della pietra forte per il doppio ordine di paraste.<br>Nel transetto sinistro, sopra la porta d’accesso al cappellone, si trova una Deposizione in terracotta di Giovanni della Robbia.