Al centro dell'abitato sorge la Cattedrale*, compiuta nel 1153, nella quale si fondono elementi di architettura romanico-pugliese, arabo-sicula e benedettina. Il motivo di archetti intrecciati della decorazione della facciata si ripete nel campanile*, nel transetto e nel tiburio. Il campanile è a pianta quadrata e alto 32 metri. Inferiormente è attraversato da una via, lungo il fianco d. della chiesa, mediante un arcone ogivale, il cui sottarco è a cassettoni rettangolari; al disopra, arcate cieche incrociate, poi due piani di bifore e la parte superiore ottagonale, con la solita decorazione ad arcate cieche che si estende a 4 torricelle elevantisi agli angoli e che ripete le forme dei campanili di Gaeta e di Amalfi. Nella base del campanile è incastrato un frammento di fregio romano. L'elegante *cupola o tiburio (sec. XIII), esternamente consta di un tamburo ottagono, a due piani di archi intrecciati (il piano inferiore ha le arcate su 4 colonnine, contando anche le angolari, in ogni lato dell'ottagono, quindi 24 in tutto; il superiore ne ha 6 in ogni lato, quindi 40 in tutto), che s'incrociano come quelle del timpano della facciata; la cupola assume una particolare leggiadria dal dicromismo ottenuto con pietre gialle e pietre bigie, che compongono graziose e bizzarre decorazioni (motivi geometrici e floreali stilizzati, animali fantastici, ecc.).L'interno, a tre navate su colonne antiche, custodisce un pergamo*, rifatto nel '600 con pezzi degli antichi amboni del sec. XIII: poggia su 5 colonne con capitelli di vario stile, ha una interessante decorazione musiva e le figure di Geremia e un ebreo morso dal serpente nella scaletta; molto notevoli sono anche le lastre a mosaico. In fondo al braccio d. del transetto, due sepolcri del '300.