La salita all'eremo di S. Salvatore è d'obbligo, non solo perché si tratta del punta più alto (m 458) dei Campi Flegrei, ma anche per gli amplissimi panorami, che spaziano dal Vesuvio al golfo di Gaeta e al Matese. Eretta nel 1585, la chiesa conserva dipinti seicenteschi, di Antiveduto Gramatica sono i santi camaldolesi. Un breve sentiero a fianco dell'edificio conduce agli orti e alle celle dei monaci.