È annunciata dall'ottagonale campanile pensile che si sottopassa per giungere davanti all'elegante facciata della chiesa, compiuta nel 1594. L'interno mostra i segni della continua opera di abbellimento svolta tra il XVI e il XIX secolo; sopra le pareti splende il dorato soffitto ligneo in cui sono tre tele di soggetto mariano di Massimo Stanzione (1640-47); alcuni dei santi tra i finestroni sono di Luca Giordano, cui si devono anche le tele nella seconda e quarta cappella sinistra.