Da Biella sono solo una dozzina di chilometri, ma all'arrivo i metri di quota sono ben 1180. Il complesso religioso biancheggia grandioso in una conca tra boschi, sullo sfondo delle vette prealpine: è un susseguirsi su più livelli di edifici barocchi, piazzali e porticati. Meta del pellegrinaggio è la Basilica, sorta sul luogo del sacello che si vuole fondato da sant'Eusebio nel IV secolo; al centro di ogni sguardo, la statua lignea della Madonna Nera, trecentesca, coperta d'oro e di gemme. Per ulteriori visite si segnalano: Il Museo di storia naturale; l'Osservatorio meteorosismico; il Giardino botanico della flora alpina. Poi, in funivia si sale al rifugio Mucrone e da qui con un secondo tronco oltre i duemila metri. Indimenticabile, il panorama, che spazia dalla valle d'Oropa, da poco eretta in riserva naturale, fino al Monte Mars, punto di riferimento del contiguo parco in terra valdostana.