La chiesa è un edificio gotico rinascimentale del 1475, costruito da Pierantonio Solari o da Guiniforte Solari. Un sagrato alberato separa dalla strada la facciata, che è stata rifatta nel 1912; soltanto il portico settecentesco è originale. All’interno, sono da notare affreschi di scuola lombarda quattrocentesca (di Agostino de’ Mottis e Giovanni Donato Montorfano), e soprattutto, nel transetto sinistro, la cappella Grifi, affrescata nel 1490 da Bernardino Butinone e Bernardino Zenale con Storie di S. Ambrogio; nella stessa cappella, l’impressionante statua tombale di Ambrogio Grifi, medico della corte ducale – con volto in marmo di Carrara, e vesti in marmo rosso di Verona – è opera tardo-quattrocentesca di Benedetto Briosco. Nel transetto destro si trova – molto rovinato – un affresco attribuito al Bergognone che rappresenta i Funerali di S. Martino.