Situata a nord-ovest di Saluzzo e compresa nel territorio del comune di Revello, è uno dei monumenti più insigni del Piemonte. Si presenta come un articolato complesso di costruzioni sorte nei sec. XII e XIII per opera dei monaci cistercensi giunti dall'Abbazia di Tiglieto, sui terreni donati nel 1135 da Manfredo I, primo marchese di Saluzzo. La chiesa ha facciata romanica, preceduta da un semplice nartece a cinque campate, e parte absidale con campanile di tipo lombardo. L’interno ha pianta a tre navate su possenti pilastri, con archi a pieno centro e volte a vela costolonate: spoglio e austero, rispecchia i severi canoni dell'ordine di S. Bernardo; l'effetto policromo ottenuto con l'alternanza del rosso e del grigio è opera del restauro degli anni 1923-27. Sull'altare maggiore è un'ancona scolpita dorata e dipinta da Pascale Oddone tra 1531 e 1533, e nell'abside sinistra, un prezioso altare ligneo del 1525. Dell'antico monastero rimangono parte del chiostro(sec. XIII) e la Sala capitolare. Sulla destra del complesso, sorgono l'ospizio dei Pellegrini e, di fronte, la loggia del Mercato, entrambi edifici gotici