Nella cosiddetta 'valle dei Nuraghi', campeggia su tutti, lungo la strada per la stazione ferroviaria di Torralba, questo complesso, uno dei più grandi e famosi dell’isola, intitolato all’imperatore romano Costantino. Al torrione centrale che, nonostante progressive demolizioni, supera ancora i 17 m, si affiancano altre tre torri minori, collegate da una serie di lunghi corridoi e camminamenti con feritoie tra i quali è ricavato anche un grande cortile con pozzo. Passaggi, scale e vani minori completano la struttura: nella parete del vano principale, che ha la consueta volta a tholos, con cerchi di pietre sempre più stretti, oltre alla scala, che porta ai vani superiori, è ricavato un corridoio circolare a piano terra. Il complesso, costruito in varie fasi probabilmente fra il IX e il VII secolo a.C., era ancora in uso in epoca romana. Dalla 'valle dei Nuraghi', tornando verso Bonorva, si passa sotto la statale 131, dove si può osservare la semplice chiesetta di Nostra Signora di Cabu Abbas, romanica del XII-XIII secolo.