Presso questo sito sono venute alla luce una cinquantina di sepolture dell’età del Ferro (900-750 a.C.) che hanno restituito ricchi corredi funerari. Nella stessa area sono emersi i resti di una città brettia (350-200 a.C.), con mura in blocchi di arenaria, tracce di abitazioni e una cisterna a pozzo per l’approvvigionamento idrico. Addossato a un pendio si riconosce un edificio a pianta semicircolare che poteva accogliere circa 200 persone: preceduto da uno spiazzo sorretto da un terrazzamento in arenaria, era il luogo per le riunioni dell’assemblea pubblica. Nel Museo archeologico è narrata la storia del sito, attraverso reperti e pannelli didattici.