Presso la porta Laurentina è il santuario di Cibele o campo della Magna Mater, dedicato a uno dei culti più antichi del mondo romano. Risale a età adrianea o antoniana ed è composto dai templi di Cibele e di Bellona (dea guerriera associata a Cibele), dalla schola degli Hastiferi (i portatori di lancia che curavano il culto della dea) e dal santuario di Attis, figlio e amante di Cibele alla cui ciclica risurrezione si riferiva il risveglio primaverile della terra.