Sorto all'interno delle mura nel secondo quarto del I secolo, subì già in antico gravi danni per un cedimento del terreno e venne successivamente nascosto e alterato dalla costruzione di S. Agata, delle case Corvi e dall'ampliamento del monastero benedettino (dal '300 al '500); ulteriori spoliazioni vennero dalla esportazione di materiali pregiati per la costruzione di residenze gentilizie.<br>Solo nel 1938 iniziarono gli scavi sistematici e i lavori di ripristino che hanno consentito di far rivivere il teatro, ancora una volta scenografico 'palcoscenico' per concerti e spettacoli.<br>Imboccato da via S. Agata il lungo rettilineo di via Madonna di Loreto, dotato a fine '500 di un portico per dare riparo ai pellegrini, si giunge al Santuario della Madonna di Loreto. Iniziato nel 1572 da Annibale Lippi per custodire un'immagine della Vergine di Jacopo Siciliano ritenuta miracolosa (ne rimane un frammento).