A un paio di chilometri dal paese, sulla collina prospiciente l’ospedale civile, si apprezza questo nuraghe (raggiungibile dalla statale 131 a nord del bivio Macomèr- Bìrori, quindi su una stradina pedonale che percorre il costone sulla sinistra), così denominato per la vicinanza dei ruderi di una chiesetta. Costituito da una torre centrale rossa di licheni, alta 15 m, e da un bastione con 4 torri che forma un piccolo cortile davanti al suo ingresso, è stato frequentato dalla metà del II millennio a.C. fino all’epoca romana. Da vedere anche il nuraghe Ruju (o Ruggiu) monotorre e le domus de janas di Filigosa.