Nel 1939, durante i lavori per la costruzione di impianti sportivi nei pressi di capo Boeo, emersero resti di un'«insula» di età romana. Gli scavi hanno portato alla luce soprattutto una villa del sec. III d.C. e, a sud di questa, due altre abitazioni più piccole e di età più tarda. La grande dimora si componeva di numerosi ambienti disposti attorno a un atrio tetrastilo e a un ampio peristilio; a sinistra si sviluppavano gli ambienti termali, in cui restano tracce di impianti idrici e di riscaldamento, quasi tutti decorati da mosaici policromi a motivi geometrici o a figure. Nell'area archeologica sono emersi anche magazzini, cisterne ellittiche di tipo fenicio, resti di mura e tombe di una necropoli paleocristiana.