Le rovine dell'antica Akrai, fondata dai siracusani nel 664 a.C. e divenuta una delle principali tappe della penetrazione greca all'interno dell'isola, sono sul colle a sud-ovest della città moderna. La presenza di catacombe e ipogei nella zona delle latomie testimonia che la città, quasi certamente distrutta dagli arabi avviati alla conquista di Siracusa, esisteva ancora in epoca paleocristiana.