I pompeiani chiamavano questo edificio “spectacula”: la parola “amphitheatrum”si diffuse solo con gli scritti di Vitruvio. I campani - e i pompeiani in particolare - nutrivano una passione particolare per i combattimenti tra i gladiatori e di questa "mania" l'edificio è il documento vivente. Uno dei primi anfiteatri in muratura, fu costruito intorno all'80 a.C. Le gradinate in pietra erano divise per ordini corrispondenti alle diverse classi sociali. Durante gli spettacoli il tifo era cosi violento che spesso degenerava, come ricorda un noto affresco pompeiano (ora al Museo Archeologico di Napoli) che ritrae di scorcio la mole dell'anfiteatro e la rappresentazione di una zuffa.