D'impianto preromano, si arricchì in un secondo momento del finto loggiato che cinge in alto l'atrio e della raffinata decorazione in primo stile nel vano d'ingresso. Si tratta di un documento sul mutamento del gusto romano e Italico nel II secolo a.C., quando, per la maggior prosperità, non solo gli edifici pubblici ma anche le case private cominciarono a essere affrescate.