A ovest del centro storico della città moderna, in contrada Diana, si stendeva un vasto abitato del Neolitico superiore e della prima età dei metalli, sul quale venne poi a sovrapporsi la necropoli greca e romana. Al centro della contrada è stato creato il parco archeologico, comprendente complessi in parte già portati alla luce, in parte ancora in corso di scavo. Lungo il margine orientale del parco è visibile un tratto delle mura in conci squadrati della «Lìpara» greca (fine sec. V-inizi iv a.C.); sul lato esterno delle mura, resti delle fortificazioni campali erette da Sesto Pompeo durante la guerra civile del 36 a.C.; all'interno delle mura greche è stata portata alla luce una striscia di case di età romana imperiale, che in massima parte si stendono sotto la città moderna. In appezzamenti distaccati, tombe ipogee a volta di età imperiale e resti di monumenti funerari di età tardo-romana (sec. IV-VI d.circa). Intorno a questi sono stati rinvenuti sarcofagi litici della necropoli greca.