Il monumento epigrafico risalente al I sec. d.C., scolpito nella roccia, si trova poco oltre la porta Casamari, sopra un terrazzo (sentiero che si stacca a sinistra, al primo tornante sotto la porta). L'iscrizione, nota come testamento di Aulo Quintilio perché ricorda una generosa donazione testamentaria alla città, risale all'epoca di Traiano.