Ben conservata per quasi tutto il perimetro urbano è la cinta delle mura a blocchi poligonali, costruite tra il sec. V e il II a.C., con torri e porte rimaneggiate nel medioevo. La più notevole è, a sud della città, la porta Sanguinaria*, così chiamata in ricordo dei condannati a morte che la attraversavano, cui si scende a destra di S. Maria Maggiore; presso la porta si trovano i resti di un teatro romano, forse del sec. II d.C. All'esterno del muro perimetrale si conseva ancora la forma per l'incasso di uno dei pali che sostenevano il velario. Prendendo a sinistra della chiesa si raggiunge invece la porta Maggiore o di Casamari, di età sillana, formata da due arcate a doppia ghiera. Da porta S. Agata, rivestita a bugnato in età imperiale, si giunge in breve alla piccola chiesa romanica di S. Lucia, del sec. IX-X, che ha nell'interno tracce di affreschi del sec. XIII e una cripta risalente alla prima metà del sec. IV; il quartiere attorno, di aspetto medievale, sorge nell'area delle terme romane.