Progettato sotto Augusto in connessione con il teatro a uso degli spettatori durante gli intervalli, risale a età adrianea nella forma attuale, con portico a due file di colonne laterizie su tre lati; lo spazio centrale era occupato da giardini, statue di personaggi legati al commercio e da un tempio, mentre i mosaici figurati e inscritti nel portico, nei quali ricorrono le navi onerarie e il «modius» (misura di grano), sono dovuti alle corporazioni di mestiere («collegia») che probabilmente ottenevano in concessione gli spazi fra le colonne effettuando donazioni al teatro.