La scoperta, in località Campo Muri, dei resti di un grande complesso termale di età imperiale testimonia la considerazione che già i Romani avevano di questa stazione di cura. L’acqua del bacino termale di Rapolano, classificata solfureo-bicarbonato-calcica, sgorga a 39 °C principalmente da due sorgenti, in corrispondenza delle quali sorgono gli attuali stabilimenti termali con annessi alberghi. A nord-est dell’abitato, un edificio costruito nella seconda metà dell’Ottocento ospita le Terme Antica Querciolaia, struttura all’avanguardia recentemente ampliata e dotata di un ampio parco piscine; a sud-ovest, invece, in un bell’edificio su una collina, le Terme San Giovanni, secondo la tradizione frequentate anche da santa Caterina da Siena. I trattamenti comprendono bagni, fanghi e inalazioni; numerosi i pacchetti e i trattamenti estetici proposti: anticellulite, dimagrante, uomo e donna in forma, benessere e turismo.