L’Irpinia è interessata da fenomeni di vulcanismo residuo, ben noti agli antichi per l’alone di mistero che circondava le loro manifestazioni. Virgilio nell’Eneide accenna con toni cupi alla valle d’Ansanto, non distante da Sant’Angelo dei Lombardi, con il lago della Mefite, gorgogliante di gas e circondato da polle di fango bollente. Allo stesso bacino idrotermale appartiene la sorgente solfurea che sgorga a 28 °C presso i Bagni di San Teodoro, dove fin dal Settecento è attivo uno stabilimento di cura. Quello attuale, modernissimo, è il risultato del pressoché totale rifacimento seguito al sisma del 1980; agli impianti terapeutici (cure idropiniche, inalazioni e bagni) si affiancano un centro benessere con sauna, bagno turco, idromassaggi e palestra, e una struttura alberghiera dotata di due piscine termali.