La raccolta pervenne nel 1834 alla congregazione di Carità S. Filippo Neri, oggi IRAIA, con legato di Giuseppe Stuard. Tra gli oltre 300 dipinti, si segnala il nucleo di tavole dei primitivi e del Tre-Quattrocento toscani (Maestro di Misericordia, Bicci di Lorenzo, Pietro di Giovanni D'Ambrogio, Paolo Uccello, Paolo di Giovanni Fei). Ben rappresentato anche il Seicento emiliano con Cavalier D'Arpino, B. Manfredi, Guercino, Bartolomeo Schedoni, Giovanni Lanfranco. E ancora, tele di Sebastiano Ricci, di Zurbarán, di Domenico Tintoretto e molti altri