L'identità del territorio da sempre al centro della ricerca, trova un grande potenziale in un vitigno come il Moscato Giallo chiamato Fior D'Arancio, e in un terreno di origine vulcanica, ricco di trachite, calcare e argilla, che nel vigneto dei fratelli Gianluca e Desiderio Bisol, si mescolano insieme alla marna e al limo; da qui il nome Maeli, una nuova realtà che incoraggia la ricerca di nuove espressioni vitivinicole