La Salina di Cervia è un'oasi naturalistica di 827 ettari che è stata riconosciuta di importanza internazionale per la conservazione degli uccelli acquatici. Simbolo dell'area protetta è l'avocetta, un piccolo trampoliere stanziale dal piumaggio bianco e nero, inconfondibile per il becco lungo e sottile, incurvato all'insù. Nella bella stagione viene raggiunta dal cavaliere d'Italia, migratore che si distingue per le zampe e il becco dritto di colore rosso. Numerosi, gli aironi e numerosissime, in stormi di migliaia di individui, le anatre svernanti. Ultimo arrivato, in ordine di tempo, il fenicottero, che ogni anno forma una colonia di qualche centinaia di esemplari. A margine della zona protetta da giugno a settembre viene mantenuta in attività dimostrativa una salina tradizionale, alla quale, sotto l'egida di Slow Food, si deve una linea di prodotti tipici, dal sale integrale ai prodotti per l'estetica ricavati dalla cosiddetta «acqua madre».