Un paesaggio languido di salici ed erba luminosa, bagnato dal Mincio che scorre lento. All'interno del parco i locali di un vecchio mulino ristrutturato ospitano affascinanti camere, in cui gli spazi rivelano la sensibilità estetica di Mattea e Pietro Gandini. Pavimenti in cotto e soffitti in legno, pochi arredi scelti con cura scaldano ovunque gli ambienti. D’estate, sotto il portico, si gusta l’abbondante colazione mattutina; nei caldi pomeriggi è possibile fare un bagno nel fiume