Al centro di una tenuta che si estende per circa 80 ettari di terreni in cui la parola d'ordine è sostenibilità, energetica ed economica. Si producono olio, farine macinate a pietra, carni di razza marchigiana IGP e ortaggi a km 0 nel pieno rispetto di un rigido disciplinare biologico, nel rispetto dell'ambiente e dell'uomo. Territorio, arte e cultura sono ulteriori tratti distintivi: in vigna si organizzano degustazioni di prodotti locali, si organizzano itinerari nei dintorni, mentre le sale nobili e il parco ospitano mostre di pittura, scultura e fotografia e accolgono storici, giornalisti, scrittori. Il tutto in una splendida villa del XIX secolo, con camere che riecheggiano negli arredi lo "stile" e la "progettazione" dei primi del Novecento. Ci sono le carte da parati di William Morris, mobili antichi in legno massello accanto a una illuminazione e complementi d’arredo dal design contemporaneo. Impeccabile anche l'accoglienza attenta, fin dalla colazione che viene servita sempre al tavolo. Insomma, i Di Serafino non sono solo abili imprenditori ma veri e propri mecenati, e non a caso il pittore Mark Kostabi ha scelto questo luogo come sua dimora in Abruzzo