Nato dal recupero del vecchio albergo Turin, è un luogo che nasce con un'idea di base, quella di un'ospitalità diversa, originale, che si fonda su tre principi fondamentali: libertà, condivisione e tecnologia. La libertà di potersi cucinare in autonomia, di decidere la propria programmazione televisiva, di lavarsi i propri vestiti. Come suggerisce il nome, è anche social. Nella bellissima Omamalounge, c'è condivisione e tecnologia: ci sono social tabels high-tech e led-walls che trasmettono opere d'arte o paesaggi e qui gli aostani ci vanno a fare colazione oppure con gli amici per l'aperitivo, condividendo questi spazi con gli ospiti dell'albergo: ovviamente tutto questo a seguito della Pandemia avviene con qualche limitazione. Oggi però almeno è possibile respirare professionalità, gentilezza, tanta arte contemporanea e rispetto per l'ambiente, sia negli arredi degli interni e già a partire dalle due facciate multicolor, realizzate da un artista valdostano, Chicco Margaroli, e progettate con tecnologia green