L'abbazia risale all'XI secolo ed è circondata da oltre 800 ettari di bosco incontaminato, con una rete di sentieri segnalati percorribili a piedi; dopo la secolarizzazione da parte delle truppe napoleoniche è stata acquistata dall'attuale famiglia nel 1846. Le camere sono state ricavate dalle celle dei monaci e trasformate in accoglienti stanze da letto, ognuna con il proprio carattere, con vista sul giardino oppure sulla valle dell'Arno. Per gli ospiti: piscina, degustazioni e visite guidate alle cantine e all'abbazia. Il ristorante chiude da gennaio a metà marzo