Il contesto è quello di una pila da riso con mulino a pietra, costruita da Francesco Galeotti alla fine del '600, azionata dalla grande ruota ad acqua concessa dall'Imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1763. In una nicchia a vigilare la strada, la corte, la Roggia e la campagna, la statua del santo protettore dei lavoratori delle acque dolci e patrono dei confessori. Sullo sfondo la campagna racchiude inalterati i segreti, le glorie e i drammi dei Gonzaga. Anima di queste campagne e protagonista in tavola è, naturalmente, il riso