Chiesa assai suggestiva, che la tradizione dice eretta in seguito a un'apparizione della Madonna (10 maggio 715). La costruzione attuale è romanica (forse del 1285), con lievi influssi ogivali. La facciata consta di un corpo di fabbrica mediano, concluso in alto da una cornice orizzontale in cotto ad archetti intrecciati; in basso, precede la chiesa un portico ad archi ogivali su tozze colonnine, sotto il quale è il portale con gli antichi battenti fasciati di ferro e, attorno, avanzi di affreschi della prima metà del '400. Il lato sinistro della facciata ha un bellissimo portale in pietra, detto Porta Santa (si apre solo il 10 maggio e il giorno dell'Ascensione), con ricco archivolto a pieno centro e con le colonnine esterne a doppio nodo, probabile opera di Raimondo di Poggio (primi anni del '300), mentre il lato destro è incorporato nella costruzione del convento; un po' arretrata la torre campanaria, mutila nella parte superiore, da considerarsi un'aggiunta riferibile al sec. XV. Bello e grande l'interno basilicale a tre navate, divise da arcate a tutto sesto su pilastri quadrati con addossate mezze colonne; la parte presbiteriale è rialzata da gradini a metà dell'ultima campata; fungono da absidi le quinte campate, più alte delle precedenti e voltate fino dalle origini. Da ammirare diversi affreschi quattrocenteschi, una Madonna col Bambino in bassorilievo e, nell’annesso monastero (restaurato nel 1966-67) di quella che fu una ricchissima abbazia, il grande chiostro a pianta quadrata, con lunette affrescate dal pittore polacco Sebastiano Majeski (1660). Nel refettorio affreschi popolareschi della fine del '500