Complesso monumentale voluto nel 1669 da Giovanni Maria Bartolo e poi acquistato nel 1715 da Giustino Valmarana che si occupò, insieme a Francesco Muttoni, del restauro. È costituito da Palazzina, Foresteria, Scuderia e da un parco storico, ubicato alle pendici dei Colli Berici e alle porte della città di Vicenza. Nel 1757 Giambattista Tiepolo, nella Palazzina, e il figlio Giandomenico, nella Foresteria, ne decorarono gli interni che ospitano, ancora oggi, uno dei più importanti cicli decorativi del Settecento italiano, sia per superficie affrescata, sia per il valore della pittura. Il nome “ai Nani” si deve alle 17 statue che decorano il muro di cinta del giardino, ridisegnato nel 1785 da Elena Garzadori e a cui l’immaginario popolare ha dedicato numerose leggende. La famiglia Valmarana, proprietaria della villa dal 1720, vi abita tutt'ora