Ai Colloredo Mels apparteneva il castello di Colloredo di Monte Albano, uno dei più celebri e, fino al terremoto del 1976, meglio conservati del Friuli.<br>Discendente di un ramo della famiglia era Ippolito Nievo, che nel castello abitò e scrisse le Confessioni di un italiano. Prima del sisma il complesso - eretto in più fasi a partire dal Cinquecento - aveva il suo segno di riconoscimento nella grande torre dell’orologio: oggi, a distanza di tanti anni, i lavori di ricostruzione e ripristino non sono ancora terminati. Recuperate la torre e l’ala ovest - oggi sede della Comunità collinare del Friuli -, l’intera ala orientale versa ancora in rovinose condizioni; solo in minima parte è stato possibile salvare gli affreschi e gli stucchi di Giovanni da Udine che decoravano gli interni.