Costruita nel Cinquecento per Adamo Centurione, mecenate e banchiere di Carlo V, che ne affidò la decorazione a Nicolosio Granello (Giasone davanti a Pelia sul soffitto del salone), passò alla fine del secolo a Giovanni Andrea Doria, nipote del celebre ammiraglio genovese. Lo straordinario complesso, ampliato a opera del Vannone e decorato internamente da Lazzaro Tavarone, è situato all’interno dell’omonimo parco allestito da Galeazzo Alessi attorno alla metà del XVI secolo e accoglie dal 1928 il Museo Navale.